Di seguito proponiamo la lettura di un’interessante ricerca scientifica condotta, a giugno 2020, da alcuni nostri colleghi di Pescara sull’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico nell’unità di terapia intensiva neonatale.
Lo studio
L’obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico (OMT) sui neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale (NICU).
Il lavoro è stato sviluppato come uno studio osservazionale, longitudinale, restrospettivo. Tutti i bambini inclusi nello studio sono stati classificati in base al trattamento eseguito (OMT vs cure già previste). I gruppi di trattamento sono stati creati attraverso randomizzazione.
Le differenze tra i gruppi, in termini di cambiamento settimanale di peso corporeo e della durata della degenza ospedaliera, sono state valutate in generale e nella popolazione dei bambini prematuri. Su un totale di 1.249 bambini valutati (di cui il 48,9% prematuri), 652 hanno ricevuto cure di routine e 597 OMT.
I risultati
L’aumento di peso è stato più marcato nel gruppo dei bambini trattati con OMT rispetto al gruppo di controllo (incremento settimanale: +83 g. vs +35 g.; p < 0.001).
Una tendenza simile è stata riscontrata nel sottogruppo dei bambini prematuri. E’ stato anche rilevato un minore LOS nel gruppo OMT rispetto al gruppo di controllo sia nell’intera popolazione indagata (differenza media -7.9 giorni p= 0.15) che nei prematuri (-12.3 giorni; p= 0.04).
Nei bimbi gravemente prematuri la media LOS è risultata più che dimezzata rispetto al gruppo di controllo. L’OMT è risultato associato ad un più marcato aumento di peso settimanale e, in particolare sui bimbi prematuri, ad una rilevante riduzione del LOS: l’OMT potrebbe rappresentare un supporto efficace alla tradizionale gestione ospedaliera dei bambini ricoverati nelle NICU.