Uno dei principi fondamentali dell’osteopatia, enunciato dal dottor Andrew Taylor Still, è la promozione dello stato di Salute attraverso il sostegno e l’attivazione dei processi di autoregolazione, riconoscendo la naturale tendenza del corpo all’autoguarigione.
Nel tempo, anche grazie ai progressi nello studio della fisica quantistica e della fisica dei campi, abbiamo compreso più a fondo le leggi che governano i componenti elementari della materia. In particolare, la teoria quantistica dei campi descrive in modo efficace le interazioni fondamentali della natura, come l’elettromagnetismo. Proprio in questo contesto si inserisce la medicina vibrazionale.
La materia, infatti, emette vibrazioni che interagiscono costantemente con il campo elettromagnetico del corpo umano, dei suoi organi e apparati, e di ogni singola cellula. I cristalli, in quanto materia vivente, generano specifici campi vibrazionali che possono entrare in risonanza con il nostro campo elettromagnetico, offrendo così un prezioso sostegno ai naturali processi di autoguarigione.
Il filosofo greco Teofrasto (Ereso, 371 a.C. – Atene, 287 a.C.), nel suo Trattato sulle rocce, fu il primo a ipotizzare la piroelettricità di alcuni minerali. Solo a partire dal XVI secolo, però, alcuni medici iniziarono a interessarsi concretamente alle proprietà curative dei cristalli. Alla fine dell’Ottocento, la traduzione dell’opera di Teofrasto contribuì a diffondere l’idea che le proprietà terapeutiche delle pietre derivassero in gran parte dalla presenza di minerali metallici al loro interno.
Oggi sappiamo che i cristalli, come ogni materia organizzata e vivente, emettono campi energetici vibrazionali in grado di entrare in risonanza con il campo elettromagnetico delle nostre cellule, facilitando così una comunicazione sottile ma potente con il nostro organismo.
Nel mondo osteopatico, una figura innovativa, carismatica e a tratti controversa è stata quella di Robert Fulford, che portò alla luce l’importanza dell’aspetto elettromagnetico del movimento vitale. Fulford propose un nuovo paradigma osteopatico, con il quale molti professionisti oggi si sentono in sintonia: accanto all’analisi articolare, strutturale e connettivale, egli rivolse la propria attenzione anche al corpo eterico, o energetico.
Studioso instancabile, dotato di un sapere trasversale che spaziava dall’antica saggezza religiosa alla filosofia, dalla poesia all’astrologia e alla fisica, Fulford invitava i suoi allievi a prestare sempre maggiore attenzione alle componenti energetiche del corpo umano. Quando gli chiesero: “Queste procedure non sembrano osteopatiche, perché occorre essere osteopati per applicarle?” egli rispose: “Se non fossi osteopata, come potrei sapere cosa devo fare?” (R. Fulford – Il medico filosofo)
La Cranial Academy ha in programma la pubblicazione di un volume contenente i suoi articoli e discorsi, a testimonianza della profondità del suo pensiero.
In questo spirito è nato il corso “Minerali e Quarzi al Servizio dell’Osteopatia – Introduzione Pratica e Clinica all'Uso dei Cristalli in Studio”, un percorso formativo teorico-pratico pensato per osteopati professionisti che desiderano ampliare la propria pratica clinica integrando in modo consapevole e fondato l’utilizzo dei cristalli.
Durante i tre giorni di corso, Massimo Mandorino, operatore olistico e punto di riferimento a livello nazionale, guiderà i partecipanti alla scoperta delle proprietà dei cristalli, delle loro applicazioni e delle modalità attraverso cui il loro campo elettromagnetico può interagire con quello del corpo umano.
Le osteopate Daiana Papasodaro e Francesca Berti affiancheranno il docente integrando il suo lavoro con la respirazione primaria del paziente e supportando lo sviluppo della percezione palpatoria dell’operatore, per sperimentare insieme come l’utilizzo dei cristalli possa trovare spazio e significato all’interno della pratica osteopatica.